La Corte di assise straordinaria di Ferrara celebrò il primo processo il 2 luglio 1945, concludendo i propri lavori il 26 marzo 1948. Più della metà dei procedimenti furono dibattuti nei primi sei mesi di attività adottando un grado di severità piuttosto elevato, valore che si mantenne pressoché inalterato fino al 1948. Gli imputati giudicati provenivano sia da formazioni regolari della Rsi sia da bande autonome ed erano prevalentemente accusati di delazione, rastrellamento, tortura, complicità in deportazione e omicidio.
La mappa evidenzia alcuni luoghi simbolo della violenza di guerra oggetto del giudizio della corte provinciale, già censiti nei progetti Resistenza mAPPe o Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia.